Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

domenica 12 agosto 2018

Ciak, si gira: fughe e stuntman. E il centro storico chiude per film

Ciak, si gira: fughe e stuntman. E il centro storico chiude per film

Via alle riprese di 'Six Underground', produzione Netflix. Ecco  i divieti di sosta e di transito

A tre anni  dalla registrazione delle scene di «Inferno» - film di di Ron Howard del 2016, interpretato da Tom Hanks - Firenze torna a farsi set con il film d’azione «Six Underground»,produzione Netflix da oltre 150 milioni di dollari diretta da Michael Bay con protagonista Ryan Reynolds. Il film - che verrà girato in città dal 22 agosto al 21 settembre - vedrà coinvolto soprattutto il centro storico, teatro di inseguimenti in auto e fughe degli attori, e, per le scene al chiuso, Palazzo Vecchio e i principali musei cittadini. Pronte a scattare le misure di modifica alla viabilità e di interdizioni alla sosta che – nel corso dell’intero mese di riprese (nelle tranche 22/08- 3/09; giorno unico 3/09 e 10-21/09) – riguarderanno tanto il centro quanto le aree affini, ma anche Campo di Marte zona via Campo d’Arrigo.
I provvedimenti, illustrati ieri mattina dalla vicesindaco Cristina Giachi e dall’assessore Stefano Giorgetti, prevedono per lo più interdizioni temporanee che, salvo imprevisti, non copriranno mai le 24 ore. Dal Duomo a San Lorenzo, ma anche Santa Croce, San Niccolò, piazzale Michelangeloe i lungarni, i ciak più impattanti sulle abitudini quotidiane verranno girati dal 22 al 31 agosto, mentre alla ripresa di settembre verrà riservata, tra le altre, la tranche di scene più «leggere» e il montaggio. A supporto dei residenti il Comune avvierà una campagna di informazione porta a porta che avviserà su divieti e relativi orari. « Parte delle misure riguarderà le operazioni d’allestimento – ha spiegato Giorgetti – mentre le riprese non impegneranno molto tempo. Nell’adozione del provvedimento abbiamo posto la massima attenzione alla tutela delle attività commerciali e dei residenti». In questa direzione, ad esempio, va la possibilità – in via eccezionale – di parcheggiare l’auto in zone pedonali attigue a quelle dove la sosta sarà vietata.
È il caso di piazza Santa Croce, dove i residenti potranno lasciare l’auto dalle 19 di martedì 21 alle 7.30 del 22, o di via Tornabuoni. Nel caso invece del trasporto pubblico alle deviazioni dei bus. Le misure principali alla viabilità verranno modulate sulla base delle esigenze del set, motivo per cui varieranno quotidianamente, mentre a garanzia della sicurezza e l’interdizione al passaggio di chi vorrà seguire da vicino saranno presenti addetti della produzione, affiancati ad agenti della polizia municipale. Come per «Inferno» - che, si stima, ha portato a Firenze circa 25mila visitatori soltanto per il tour turistico dei luoghi delle riprese - è alta l’aspettativa sulle ricadute che genererà il film. «Una grande occasione di visibilità per Firenze - ha commentato la vicesindaco – ma anche un importante ritorno economico». All’impatto sull’indotto – portato dalla presenza di circa 450 tra attori, comparse e addetti – si affiancano infatti partite dirette di entrate economiche, come i 100mila euro che la produzione riconoscerà a Firenze a supporto di iniziative e attività promosse dal Comune di Firenze