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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

venerdì 24 agosto 2018

Gli “Indelebili segni” di Fabrizio Savegnago a Contea il 25 agosto ore 21.30. Un libro che “segna”

Gli “Indelebili segni” di Fabrizio Savegnago a Contea il 25 agosto ore 21.30. Un libro che “segna”


Prima presentazione sabato 25 Agosto 2018 alle 21.30 al campo sportivo di Contea (Dicomano) con, come presentatore, la scrittrice Sara Mugnaini – In sintesi l’opera di Fabrizio Savegnago racconta di Mattia Furlagni. Un ragazzo che convive con Serena e un cane che non sopporta, Miky. Mattia è anche un infermiere che lavora al carcere di Sollicciano dove si trova circondato dai classici avvenimenti dei penitenziari (urla, botte, scioperi della fame, eccetera) ma ad un certo punto dovrà fare i conti con un detenuto particolare che non parla e non sa scrivere ma disegna dei “momenti” che vengono dal futuro. Momenti che attirano l’attenzione di troppe persone.
Indelebili segni è scritto totalmente in prima persona, lo stile narrativo è scientifico e crudo influenzato dalla letteratura Pulp e dallo scrittore Chuck Palahniuk (Fight ClubSoffocareNinna Nanna), questo stile, insieme all’ambientazione brutale del carcere rende ancora più ridondante il contrasto con l’elemento “magico” fornito dai disegni che descrivono un futuro che si deve ancora compiere prodotti dal detenuto senza nome.
Fabrizio Savegnago nasce nel 1988 a Firenze. È laureato in scienze infermieristiche. Dal 2012 al 2013 lavora come infermiere nel carcere di Sollicciano che gli darà lo spunto per scrivere Indelebili segni. Appassionato di cinema (ha studiato recitazione cinematografica) cerca di far entrare nei suoi racconti la sua passione fondendo la soggettività della macchina da presa con l’Ultrapop alla Tarantino.
Verrà presentato il 25 Agosto alle 21:30 al campo sportivo di Contea (Dicomano) con, come presentatore, la scrittrice Sara Mugnaini.