Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 2 agosto 2018

Assegno familiare, rivisti i redditi. Ecco a chi spetta e come richiederlo

Assegno familiare, rivisti i redditi. Ecco a chi spetta e come richiederlo

Rivalutate le soglie di reddito delle famiglie di lavoratori e pensionati ammesse a richiedere l’agevolazione dell’Inps. L’importo dell’assegno è più generoso in caso di nuclei più numerosi, con un solo genitore e con figli disabili. Le istruzioni per fare domanda, anche con l’aiuto di un patronato

Il ministero dell’Economia, come ogni anno, ha aggiornato le soglie di reddito entro cui le famiglie possono essere ammesse a percepire l’Anf, l’assegno al nucleo familiare erogato dall’Inps. A comunicare la novità è lo stesso ente previdenziale in una recente circolare. Le famiglie con due figli potranno ottenere un assegno più cospicuo, pari a 258 euro, mentre resta identico l’importo in caso di figlio unico.

I nuovi importi. I nuovi importi e i livelli di reddito stabiliti dal Mef con validità annuale - da questo mese fino al 30 giugno 2019 - consultabili nelle tabelle allegate alla circolare 68/2018 dell’Inps, tengono conto della variazione Istat dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e dell’aumento dell’inflazione, che nell’ultimo anno è cresciuta dell’1,1%. Anche nel 2018, i nuclei con un solo figlio possono ottenere un assegno massimo di 137, 50 euro.

In caso di due figli a carico invece, la cifra sale a 258,33 euro. Previsto un bonus maggiore per i nuclei in condizione di particolare disagio: ad esempio le famiglie con un solo genitore (e di conseguenza un solo stipendio) e tre figli hanno diritto a un assegno di 458 euro mensili. Aiuti più sostanziosi anche in caso di figli disabili, sia minorenni sia over 18, cui spetta un assegno massimo di 168 euro al mese.

Chi ne ha diritto. L’assegno al nucleo familiare, il cosiddetto Anf, è un sostegno economico erogato dall’Inps alle famiglie (meno abbienti) di lavoratori e pensionati appartenenti a una serie di categorie:

  • lavoratori dipendenti, anche agricoli;
  • lavoratori domestici,
  • iscritti alla Gestione separata Inps;
  • titolari di pensione a carico sia del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, sia dei fondi speciali ed ex ENPALS;
  • titolari di prestazioni previdenziali;
  • lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.  

L’importo dell’assegno è calcolato in base al tipo di famiglia, al numero di componenti e al suo reddito complessivo. Vanno dichiarati i guadagni derivanti per almeno il 70% da lavoro dipendente, prodotti nell'anno solare precedente il primo luglio di ogni anno. L'assegno viene corrisposto dal datore di lavoro per conto dell’Inps insieme alla retribuzione o, in tutti gli altri casi, direttamente dall’istituto previdenziale tramite un bonifico in ufficio postale o accredito su conto corrente.

Come presentare domanda. I lavoratori dipendenti possono compilare e consegnare il modello ANF/DIP : https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?moduli=true&iidmodulo=279&lingua=it&sPathProv=%2fnuovoportaleinps%2fdefault.aspx%3fsGenerico%3dsr16%26iPrestazioni%3d95 , al proprio datore di lavoro (entro cinque anni dalla conclusione del rapporto di lavoro). Nel caso in cui la famiglia si sia allargata o il reddito familiare sia cresciuto, al modello va allegata anche l’apposita autorizzazione Inps, da richiedere prima.Per tutte le altre categorie professionali la domanda va inviata online tramite il sito Inps oppure per telefono chiamando il contact center al numero 803164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o con l’aiuto di un patronato. I dipendenti pubblici possono presentare l’istanza attraverso il modulo disponibile sul sito NoiPA: https://noipa.mef.gov.it/web/mypa/modulistica sotto la voce ‘Persone’. 

Sul modello bisognerà indicare il reddito familiare complessivo percepito nel 2017 e i redditi a tassazione separata riportati nella Certificazione Unica 2018, allegando i documenti d’identità di chi richiede l’assegno e del coniuge.