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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 2 agosto 2018

Malattia: cosa deve fare il lavoratore, fasce orarie controllo. Guida Inps

Malattia: cosa deve fare il lavoratore, fasce orarie controllo. Guida Inps


L’Inps ha pubblicato una guida per ricordare quali sono le modalità da rispettare nei casi di malattia di un lavoratore alle dipendenze dello stato o di un’organizzazione privata. 
Come è noto, la malattia dà diritto lo stesso alla retribuzione, anche se l’indennità percepita non corrisponde esattamente alla quota giornaliera dello stipendio. Nella maggior parte del periodo viene corrisposta dall’Ente di previdenza.
Proprio perché è l’ente pubblico a erogare il sussidio, seppure anticipato dal datore di lavoro che lo recupererà compensandolo con i versamenti contributivi, l‘Inps ha voluto precisare le procedure relative alla certificazione telematica e alle visite mediche di controllo.

Che cosa deve fare il lavoratore malato

Quando compare la malattia, il lavoratore deve avvisare il medico curante che provvederà a inoltrare per via telematica il certificato con una diagnosi (tipo di malattia) e prognosi (periodo presunto di guarigione). Il certificato cartaceo sparisce, tranne nei casi in cui vi sia impossibilità a procedere per via telematica.
Il lavoratore, ricorda l’Istituto, deve prendere nota del numero di protocollo del certificato e controllare gli estremi anagrafici e domiciliari (indirizzo del luogo dove si trova al momento in cui è ammalato) per consentire la visita medica. Il lavoratore può  verificare la corretta trasmissione del certificato tramite l’apposito servizio sul sito INPS, inserendo le proprie credenziali (codice fiscale e PIN o SPID per consultare il certificato; codice fiscale e numero di protocollo per consultare l’attestato).

Fasce orarie di controllo

La visita fiscale può essere attivata direttamente dall’Inps oppure può essere richiesta dal datore di lavoro. Le fasce orarie differiscono fra lavoratore pubblico o lavoratore privato. I lavoratori pubblici devono essere reperibili fra le ore 9 e le 13 e nel pomeriggio fra le 15 e le 18. In caso di assenza, deve essere dimostrato da parte del lavoratore il motivo con un apposito certificato, come per esempio quello di una visita specialistica o un accertamento diagnostico o altra giustificazione valida per l’assenza.

Per altre informazioni

Lo stesso sito Inps, per tutte le informazioni e gli ulteriori approfondimenti, invita a consultare la guida: https://www.inps.it/docallegatiNP/Mig/Allegati/Certificazione_malattia_visite_mediche_controllo_lavoratori_privati_pubblici.pdf