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IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 18 luglio 2018

Rimborso 730 in busta paga: come funziona e quando arriva

Rimborso 730 in busta paga: come funziona e quando arriva

I primi rimborsi Irpef per i lavoratori dipendenti arriveranno già con lo stipendio di luglio, mentre per i pensionati l'accredito è previsto con la pensione di agosto

Il 7 luglio è scaduto il termine di presentazione del modello 730 ordinario, mentre chi ha adottato il modello precompilato ha ancorafino al 23 luglio per inviarlo.Con questa dichiarazione dei redditi viene effettuato un ricalcolo delle imposte Irpef dovute, al netto delle detrazioni alle quali si ha diritto. Quindi può accadere che con il ricalcolo ci si renda conto che il contribuente abbia pagato più tasse di quanto avrebbe dovuto o al contrario che ne abbia pagate meno.
COME FUNZIONA IL RIMBORSO – Nel primo caso il contribuente beneficia di un rimborso, un vero e proprio conguaglio dell’Irpef. Per il lavoratore dipendente il credito riconosciuto sarà pagato direttamente in busta paga dal proprio datore di lavoro, mentre per il pensionato sarà l’Inps a riconoscerlo insieme all’assegno previdenziale. Quindi, per il dipendente è il datore di lavoro a porsi come sostituto d’imposta, mentre per il pensionato è l’Inps. Per i contribuenti che pur avendo diritto al rimborso Irpef sono privi di sostituto d’imposta, l’accredito avviene direttamente sul conto corrente (bisognerà indicare l’Iban all’interno del modello 730), oppure in alternativa sarà l’Agenzia delle Entrate a inviare una comunicazione al titolare del rimborso, invitandolo a presentarsi presso un ufficio postale per la riscossione del credito.
I TEMPI – I tempi per il rimborso Irpef dipendono dalla data in cui si invia la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2018. Comunque i primi rimborsi Irpef per i lavoratori dipendenti arriveranno già con lo stipendio di luglio, mentre per i pensionati l’accredito è previsto con la pensione di agosto o – al più tardi – con quella di settembre.