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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 30 luglio 2018

Il Superbollo 2018: come funziona e chi lo paga

Il Superbollo 2018: come funziona e chi lo paga


Il superbollo è una tassa erariale e aggiuntiva, che va pagata contestualmente al classico bollo autoIl superbollo è un importo aggiuntivo che va versato insieme al bollo auto in alcuni casi specifici.

Si tratta di una tassa erariale perchè non va ad arricchire le casse della Regione di residenza del proprietario del veicolo, come il bollo normale, ma va direttamente nelle casse dello Stato. Il superbollo è stato introdotto nel 2011 per le autovetture per il trasporto promiscuo di persone e cose con 225 o più kW di potenza, l’equivalente di circa 306 cavalli. Dal 2012 la soglia di kW che fa rientrare un veicolo nell’obbligo di pagare il superbollo è scesa a 185, cioè circa 252 cavalli.
Il superbollo va quindi calcolato in base a quanti kW di potenza ha la vettura in questione. Tra le auto più diffuse che sono assoggettate al superbollo c’è, per esempio, l’Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo che sprigiona 280 Cv. Stesso discorso per l’Opel Astra GTC 2.0 Turbo, anch’essa con la medesima potenza. È il proprietario del veicolo a dover pagare la tassa di superbollo, ma anche gli usufruttuari, gli acquirenti con patto di riservato dominio e chi ha preso l’auto con locazione finanziaria. Serve il modello F24 per fare il versamento e si può pagare in banca oppure in posta. La grande differenza tra bollo e superbollo sta nel pagamento per la prima immatricolazione. Per il bollo auto normale, in caso di nuovo acquisto va pagato in base ai mesi di possesso della macchina, il superbollo va invece pagato sempre per l’anno intero, indipendentemente dal momento di acquisto della vettura.
Ci sono dei casi di esenzione dal pagamento del superbollo. Innanzitutto se l’auto è stata ceduta prima del 1° gennaio 2018, non si paga, lo stesso vale per veicoli che vengono dati in dotazione al Presidente della Repubblica o ai corpi armati e veicoli storici di oltre 30 anniregolarmente iscritti ai registri; sono esenti anche le auto elettriche, le auto ibride e le auto per disabili e portatori di handicap nonché le auto a metano e GPL. L’importo del superbollo varia in base ai kW di eccedenza dalla soglia di 185 e si paga 20 euro ogni kW in più. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate c’è un contatore per calcolare a quanto ammonta l’importo del superbollo dovuto, in base alla targa del veicolo.