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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

venerdì 27 luglio 2018

L'Europa mette al bando la plastica monouso. Addio a cannucce, piatti e stoviglie dal 2019

L'Europa mette al bando la plastica monouso. Addio a cannucce, piatti e stoviglie dal 2019


Via la plastica usa e getta dal continente europeo. Sembra quasi avverarsi il sogno di un'Europa libera dai rifiuti plastici. Oggi infatti la Commissione Europea ha reso note le nuove norme comunitarie per ridurre i rifiuti marini.
Dopo aver messo al bando i sacchetti di plastica nel 2015, adesso l'Europa sta cercando di portare avanti una strategia formata dal pacchetto sull’economia circolarem recentemente approvato definitivamente da Consiglio e Parlamento e dalla proposta di una tassa sulla plastica.
Nel mondo, le materie plastiche costituiscono l'85% dei rifiuti marini. Sotto forma di microplastiche sono presenti anche nell'aria, nell'acqua e finiscono anche sulle nostre tavole. L'Europa se ne sta finalmente rendendo conto.
Grazie alla nuova direttiva proposta, si eviterebbe l'emissione di 3,4 milioni di tonnellate di CO2, danni ambientali pari a 22 miliardi di euro entro il 2030 e si produrrà un risparmio per i consumatori di 6,5 miliardi di euro.
Quali prodotti saranno banditi?
Secondo quanto reso noto dalla Commissione, l'attenzione si è focalizzata su 10 prodotti di plastica monouso e sugli attrezzi da pesca che, insieme, rappresentano il 70% dei rifiuti marini in Europa. Le nuove regole prevedono:

1) Il divieto di commercializzare alcuni prodotti di plastica

In presenza di alternative facilmente disponibili ed economicamente accessibili, i prodotti di plastica monouso saranno esclusi dal mercato. Saranno banditi: cotton fioc, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini. Tutti questi prodotti dovranno essere fabbricati solo con materiali sostenibili. I contenitori per bevande monouso saranno ammessi solo se i tappi e i coperchi restano attaccati al contenitore

2) Riduzione del consumo

Prevenire è sempre meglio. Per questo gli Stati membri dovranno ridurre l'uso di contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica fissando obiettivi nazionali di riduzione, mettendo a disposizione prodotti alternativi e impedendo che i prodotti di plastica monouso siano forniti gratuitamente.

3) Obblighi per i produttori

I produttori dovranno in parte coprire i costi di gestione e bonifica dei rifiuti e quelli delle misure di sensibilizzazione per i seguenti prodotti: contenitori per alimenti, pacchetti e involucri (ad esempio, per patatine e dolciumi), contenitori e tazze per bevande, prodotti del tabacco con filtro (come i mozziconi di sigaretta), salviette umidificate, palloncini e borse di plastica in materiale leggero. Sono previsti incentivi al settore industriale per lo sviluppo di alternative meno inquinanti;

4) Obiettivi di raccolta

Entro il 2025 gli Stati membri dovranno raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica monouso per bevande introducendo sistemi di cauzione-deposito;

5) Prescrizioni di etichettatura

Etichette, si cambia. Alcuni prodotti infatti dovranno avere un'etichetta chiara e standardizzata in cui dovranno essere riportate le indicazioni su smaltimento, impatto negativo sull'ambiente e sulla presenza di plastica. Questa prescrizione riguarderà gli assorbenti igienici, le salviette umidificate e i palloncini;

6) Misure di sensibilizzazione

Gli Stati membri dovranno sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze legate alla dispersione dei prodotti e degli attrezzi da pesca in plastica nell'ambiente offrendo informazioni riguardo ai sistemi di riutilizzo disponibili. Per quanto riguarda gli attrezzi da pesca, i fabbricanti dovranno coprire i costi della raccolta quando gli articoli sono dismessi.