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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 30 luglio 2018

Avvelenato Kaos, il cane-eroe del terremoto di Amatrice

Avvelenato Kaos, il cane-eroe del terremoto di Amatrice

Lʼannuncio della sua morte è stata data dallʼaddestratore: "Ne abbiamo viste tante e aiutati tanti, non odiare chi ti ha fatto ciò. A me è stata tolta la cosa più preziosa"

E' stato protagonista di straordinari salvataggi sia durante quel 24 agosto 2016, durante il terremoto che ha distrutto Amatrice, sia in altre occasioni, come la slavina di Rigopiano o ancora l'ultima, il ritrovamento di un anziano disperso sulle cime sopra L'Aquila. Kaos, il cane-eroe del sisma del Centro Italia, è morto avvelenato nel giardino di casa sua, nell'Aquilano. A darne la notizia in uno struggente post su Facebook il suo addestratore, Fabiano Ettorre. "Ciao amico mio - ha scritto. - Ne abbiamo viste tante e aiutati tanti, non odiare chi ti ha fatto ciò. A me è stata tolta la cosa più preziosa".
Il pensiero dell'addestratore, nell'omaggio social a Kaos, va anche a chi si è macchiato di un tale gesto. "Non provare odio per chi ti ha fatto ciò, - dice rivolgendosi al suo fedele compagno, - anzi, se un domani avrà bisogno, aiutalo, sii superiore e quanto ti guarderà negli occhi e vedrà che sei tu il suo Salvatore morirà lentamente da solo".

Parole più forti Ettorre aveva rivolto all'avvelenatore poco prima, nel momento in cui aveva ritrovato il corpo senza vita di Kaos: "Mi hai tolto la cosa più preziosa, lo hai tolto ad una comunità intera; sì, perché lui ha salvato vite, spero che non ne avrai mai bisogno".
"Hai lasciato un vuoto incolmabile per mano di una persona meschina - si legge ancora nel post d'addio. - Continua il tuo lavoro lassù, continua a cercare dispersi, a salvare vite umane... hai lavorato giorno e notte; quando è servito non ti sei mai risparmiato. Sei stato un amico fedele, abbiamo condiviso e diviso casa, divano, tutto. Corri amico mio corri, non ti fermare. Un giorno ci abbracceremo nuovamente".