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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 23 luglio 2018

Pensioni, per altri 48mila quattordicesima a settembre

Pensioni, per altri 48mila quattordicesima a settembre

Quattordicesima in arrivo per quasi 50.000 pensionati in più. Dopo gli oltre tre milioni che hanno ricevuto la somma aggiuntiva con l'assegno di luglio, a settembre toccherà ad altri 48mila che l'Inps ha individuato dopo aver elaborati i dati sui redditi arrivati in ritardo rispetto alle scadenze. La buona notizia arriverà in questi giorni ai destinatari e se ci fosse qualche pensionato che pensa di averne diritto ma non riceve comunicazione (o non ha già ricevuto la quattordicesima a luglio) può fare domanda di ricostruzione all'ente di previdenza.

La quattordicesima, somma variabile tra 336 e 655 euro a seconda del reddito e degli anni di contributi versati è erogata dall'Inps ogni anno nel mese di luglio. Spetta a tutti quelli che sono in pensione da lavoro privato, pubblico e autonomo che abbiano compiuto 64 anni di età e il cui reddito personale annuo complessivo non superi le due volte il trattamento minimo( circa 1.014 euro al mese per tredici mensilità). Quest'anno il tetto è ai 13.192,92 euro. Il beneficio viene attribuito d'ufficio, senza bisogno di fare domanda, in presenza di tutti i dati per la verifica reddituale di ammissione al beneficio, che sono memorizzati nel Casellario centrale dei pensionati. La somma aggiuntiva viene quindi erogato in via provvisoria sulla base dei redditi presunti.

Una procedura, sottolinea l'Inps che consente una forte semplificazione nell'erogazione dell'emolumento, consentendo nel contempo una maggiore tempestività. Per i redditi diversi da quelli da prestazione, in assenza delle informazioni relative agli anni 2018 o 2017, sono stati utilizzati i redditi delle ultime campagne reddituali elaborate, ossia i redditi del 2015 e, in subordine, del 2014. È per questo, spiega l'Inps, che la somma aggiuntiva viene corrisposta in via provvisoria e la sussistenza del diritto sarà verificata a consuntivo sulla base della dichiarazione dei redditi. Su queste basi sono stati così accreditate il 2 luglio 3 milioni e 280 mila quattordicesime. Molte posizioni però, in assenza dei dati sui redditi 2018 o 2017, erano state inizialmente scartate. A seguito della campagna per sollecitare la presentazione delle dichiarazioni reddituali, nello scorso mese di giugno è stato quindi possibile registrare i redditi 2015 trasmessi dagli interessati oltre i termini stabiliti.