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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 19 luglio 2018

Lo sciopero di Ryanair più grande di sempre

Lo sciopero di Ryanair più grande di sempre

Verranno cancellati 600 voli tra mercoledì 25 e giovedì 26 luglio: i dipendenti chiedono migliori condizioni di lavoro


Lo sciopero del personale navigante di cabina e del personale a terra di Ryanair previsto per mercoledì 25 e giovedì 26 luglio causerà la cancellazione di 600 voli, ha detto la compagnia aerea low cost irlandese. 600 voli sono più del 12 per cento del traffico aereo totale di Ryanair in quei due giorni. Lo sciopero riguarderà circa 50.000 passeggeri che hanno in programma di viaggiare da e verso il Belgio, il Portogallo e la Spagna. Ryanair ha detto di avere già contattato con email o SMS i passeggeri interessati; tutti gli altri viaggeranno regolarmente. L’agenzia Reuters ha scritto che sarà il più grande sciopero di sempre per Ryanair.
I rappresentanti del personale di Ryanair hanno spiegato che non è stato fatto nessun progresso dallo scorso dicembre, quando – in seguito alla scelta dei sindacati di diversi paesi europei di scioperare a pochi giorni dall’inizio delle vacanze di Natale – la compagnia aerea riconobbe i sindacati come interlocutori per le trattative di lavoro per la prima volta nei suoi 32 anni di storia.
Giorni fa la sigla sindacale ITF ha presentato a Ryanair una lista di rivendicazioni contrattuali contro la precarietà, per un miglioramento delle condizioni economiche, della sicurezza e della cultura del posto di lavoro. Per esempio, il personale si lamenta di dover pagare per l’acqua potabile durante i voli e di dover descrivere per iscritto i propri sintomi quando rimane a casa malato. Il personale di Ryanair ha detto di non aver ricevuto alcuna risposta dalla compagnia, e di aver quindi deciso di indire lo sciopero. Ryanair ha risposto dicendo che «questi scioperi sono completamente ingiustificati e l’unico risultato che otterranno sarà rovinare le vacanze alle famiglie», e difendendo le proprie politiche di retribuzione e tutela del lavoratore, giudicate adeguate.
Un precedente ciclo di scioperi di piloti di Ryanair è cominciato giovedì 12 luglio e continuerà tra oggi e domani: stamattina Ryanair ha cancellato 74 voli tra Francia, Germania, Regno Unito e Grecia per mancanza di personale (domani dovrebbe cancellarne altri 24).