Bandi per la realizzazione d’interventi di miglioramento e razionalizzazione delle attività agricolo forestali nel Parco
Il
Parco nazionale riconosce l’importanza delle attività
agro-silvo-pastorali per la tutela della biodiversità e del
territorio, a presidio di valori culturali e paesaggistici.
Per
queste ragioni, in collaborazione con l’Unione dei Comuni della
Romagna Forlivese e l’Unione dei Comuni montani del Casentino, il
Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna,
promuove un programma per la realizzazione di interventi di
miglioramento e razionalizzazione indirizzato alle aziende agricole
operanti all'interno dell’area protetta.
Il
programma, finanziato dall’Ente, vuole riconoscere un contributo
per l’esecuzione di azioni volte alla prevenzione dei danni
arrecati dalla fauna selvatica e per la realizzazione di opere e
manufatti a ridotto impatto ambientale, destinati a mantenere le
sistemazioni del terreno, il recupero e gestione delle superfici
marginali e l’esercizio delle vecchie pratiche
agronomiche.
L'attuazione
prevede la possibilità per le aziende agricole di accedere al
finanziamento tramite due distinti bandi, suddivisi per versante del
Parco.
Il
termine utile per la presentazione delle domande di adesione al
programma nelle aziende operanti sul versante romagnolo del Parco è
il 12
luglio 2018.
Per quello toscano la scadenza è il 10
luglio 2018.
Bando
per aziende operanti versante toscano:
Bando
per le aziende operanti versante romagnolo:
https://www.parcoforestecasentinesi.it/it/bandi-e-concorsi/bando-la-realizzazione-di-interventi-di-miglioramento-e-razionalizzazione-delle
Per queste ragioni, in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e l’Unione dei Comuni montani del Casentino, il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, promuove un programma per la realizzazione di interventi di miglioramento e razionalizzazione indirizzato alle aziende agricole operanti all'interno dell’area protetta.
Il programma, finanziato dall’Ente, vuole riconoscere un contributo per l’esecuzione di azioni volte alla prevenzione dei danni arrecati dalla fauna selvatica e per la realizzazione di opere e manufatti a ridotto impatto ambientale, destinati a mantenere le sistemazioni del terreno, il recupero e gestione delle superfici marginali e l’esercizio delle vecchie pratiche agronomiche.
L'attuazione prevede la possibilità per le aziende agricole di accedere al finanziamento tramite due distinti bandi, suddivisi per versante del Parco.
Il termine utile per la presentazione delle domande di adesione al programma nelle aziende operanti sul versante romagnolo del Parco è il 12 luglio 2018. Per quello toscano la scadenza è il 10 luglio 2018.