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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 9 luglio 2018

METEO: in SETTIMANA da Martedì in poi GRANDINE per un ATTACCO SCANDINAVO. Estate 2018 al collasso

METEO: in SETTIMANA da Martedì in poi GRANDINE per un ATTACCO SCANDINAVO. Estate 2018 al collasso

Aria più fresca da nord innescherà temporali di forte intensità specie Martedì e Mercoledì mentre da sud si avvicina una bomba calda
Tra Martedì 10 e Mercoledí 11 Luglio aria più fresca scandinava, sferrerà un duro attacco“vichingo” all’anticiclone africano che cercava disperatamente di baciarci, abbracciarci e poi arroventarci: sinceramente tra le due possibilità non sappiamo cosa sia meglio; ad ogni modo l’aria fredda contrasterà vivacemente con l’aria più calda che staziona in Italia e i fenomeni che ne nasceranno saranno vistosi, eclatanti.
Già Martedì pomeriggio forti temporali con grandine nasceranno sulla Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, ma in generale il rischio sarà alto su tutte le Alpi e sull’appennino Ligure ed emiliano in discesa pure verso l’Emilia. La sera si preannuncia infine tempestosa sul Veneto sin verso il Friuli Venezia Giulia e Ferrara.
Ma il peggio arriverà Mercoledì 11 già in mattinata quando l’aria fredda scandinava valicherà le Alpi dalla Porta della Bora attraverso quell’altipiano del Carso così ripetutamente incapace di difenderci in passato come ora: i temporali con GRANDINE di GROSSE dimensioni si estenderanno a tutte le regioni settentrionali fino alle Marche e saranno accompagnati da colpi di vento. Il rischio trombe d’aria, sebbene siano eventi rari e localizzati nonché imprevedibili, non è da sottovalutare. Le temperature crolleranno di una decina di tardi laddove in atto le forti precipitazioni.
Contemporaneamete ad aggravare lo scenario già compromesso, agirà pure una bomba calda africana che in queste ore sta già spingendo dal Sahara verso il Mediterraneo ed andrà poi ad interagire ulteriormente con le condizioni di instabilità che andranno creandosi al CentroNord: sarà ovviamente BOOM.